Stress, lavoro eccessivo, studio: ci sono momenti in cui la nostra capacità di concentrarci sulle cose che facciamo viene meno.
Micronutrienti da non sottovalutareDurante i cambi di stagione, specie in primavera, ma soprattutto quando comincia il caldo estivo risulta più difficile far fronte alle situazioni di stress e la mente rischia di appannarsi con più facilità.
Capita così di far fatica a memorizzare anche le cose più banali e di avere vuoti di memoria; perdiamo spesso il filo del discorso e non riusciamo proprio a concentrarci. E, come se non bastasse, ci sentiamo spossati e senza energia, stanchi anche dopo aver dormito il tempo necessario. Tutti sintomi che possono essere legati a una carenza di micronutrienti, quali per esempio magnesioe potassio, e di alcune vitamine. Per porvi rimedio è necessario garantire un adeguato rifornimento di tali sostanze, con la giusta alimentazione e con una integrazione ad hoc. Magnesio, potassio e vitamineCon l’afa estiva la sudorazione aumenta e, di conseguenza, anche la perdita di sali minerali. Se i livelli di magnesio e di potassio scendono troppo ecco che compaiono stanchezza e spossatezza, sia fisica sia mentale. Il potassio è essenziale, oltre che per la contrazione muscolare, anche per la trasmissione nervosa e una sua carenza abbassa le capacità di far fronte al calore, agli sforzi, alla fatica. Il magnesio serve per rendere disponibile l’energia e anch’esso partecipa alla corretta conduzione dello stimolo nervoso, ma anche alla sintesi di serotonina, che agisce sul tono dell’umore e di melatonina, che aumenta la qualità del sonno. In tutti i casi di stanchezza mentale, quindi, l’integrazione di questi due sali minerali, soprattutto se associati alle vitamine del gruppo B e alla vitamina C, che aiutano a utilizzare efficacemente l’energia e coadiuvano l’attività cellule nervose, potrà darà una sferzata di energia e rimetterci in forma. Fonte: saperesalute.it I commenti sono chiusi.
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Marzo 2021
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