La frequentazione di luoghi di comunità (scuole, asili) e quindi il contatto con altri bambini innalza il rischio di contagio: per loro natura è più probabile che i piccoli non facciano attenzione a coprirsi la bocca durante uno starnuto o un colpo di tosse, che dimentichino l’importanza di lavarsi le manine o almeno di non metterle in bocca, o che non siano ancora abbastanza autonomi per farlo.
La trasmissione avviene infatti oltre che per via aerea anche attraverso il contatto diretto con superfici infette, sulle quali alcuni virus possono sopravvivere anche per ore: oggetti come giocattoli e ciucci possono costituire un mezzo per il contagio (per questo vanno frequentemente puliti). Nella maggior parte dei casi il raffreddore rappresenta un fastidio più che un pericolo. Tuttavia è importante rivolgersi al medico nel caso di bimbi particolarmente piccoli o comunque in presenza di sintomi quali:
I commenti sono chiusi.
|
Archivo
Marzo 2021
Categorie
Tutto
|