Il sudore è un LIQUIDO IPOOSMOTICO, cioè un liquido corporeo dalla OSMOLARITÀ (concentrazione delle particelle presenti in soluzione, o soluti) inferiore a quella di tutti gli altri liquidi corporei; il sudore ha infatti una concentrazione di 80-180 mOsm/l rispetto a 290-300 mOsm/l del plasma.
La sudorazione pertanto determina sempre una perdita di acqua in eccesso rispetto alla perdita di sali. Se l'assunzione di ACQUA non aumenta di pari passo alla perdita di sudore il bilancio idrosalino si dice NEGATIVO. Si ha come conseguenza riduzione del volume dei liquidi corporei e della quantità di sodio dell'organismo, associata ad un aumento della concentrazione dei soluti osmoticamente attivi (osmolalità). E' sbagliato quindi, fare uso di BEVANDE IDROSALINE durante un'attività che non comporta una perdita di sudore eccessiva (come la sala pesi o una lezione di aerobica a bassa intensità). Il reintegro razionale dell'acqua e dei sali è rappresentato da bevande meno concentrate rispetto al plasma (ipotoniche), che quindi più si avvicinano all'osmolarità del sudore. Quindi utilizzando una bevanda ipotonica non si altera il meccanismo fisiologico della sudorazione. E' sempre consigliabile, pertanto, aumentare l'apporto di acqua quando si ha sudorazione intensa. In particorare l'assunzione di liquidi prima e durante il lavoro muscolare riduce e ritarda la comparsa della disidratazione e delle sue conseguenze. Indispensabile è, in ogni caso, la reintegrazione dell'acqua persa al termine dell'esercizio. Viceversa, la reintegrazione dei Sali è opportuna, in generale SOLO se le perdite di sudore sono molto importanti (come durante una lezione di spinning, una corsa stile fondo, lezioni di fitness ad alta intensità a regime aerobico o cardio fitness). In questo caso, infatti, la quantità di Sali persi dall'organismo può ammontare a molti grammi, risultando pari o superiore all'introito giornaliero. E' importante sottolineare che nel calcolo della concentrazione (carico osmolare) di qualsiasi liquido anche gli zuccheri hanno importanza. Nelle bevande comunemente in commercio gli zuccheri contenuti rappresentano il carico osmolare maggiore, nettamente superiore a quello dei sali. Questo fatto può presentare due aspetti negativi: rallentare lo svuotamento gastrico, causando un ritardo nel reale assorbimento della bevanda. causare un richiamo di acqua dal sangue al lume intestinale, ottenendo l'effetto opposto a quello desiderato, poiché il sangue si concentrerà ulteriormente. Se il plasma risulta troppo concentrato rispetto al sudore avviene una ritenzione di liquidi anziché una perdita fisiologica nel sudore con una conseguente diminuzione nella dispersione di calore (ipertermia). L'impoverimento delle riserve idrosaline dell'organismo e delle scorte energetiche, durante un esercizio fisico prolungato, rappresenta la principale conseguenza del progressivo declino della performance atletica e degli eventuali danni da ipertermia (colpo di calore). È quindi opportuno, durante e dopo l'esercizio fisico intenso, consumare un'adeguata quantità di liquidi, tenendo conto delle seguenti avvertenze: Il reintegro deve avvenire in base all'effettiva perdita di liquidi. Deve essere dunque personalizzato sulle condizioni climatiche. Il reintegro deve avvenire preferibilmente dopo lo sforzo fisico. In tutti quegli sport di endurance nei quali lo sforzo fisico supera i 60 minuti di durata, il reintegro può avvenire anche durante, possibilmente in somministrazioni frazionate. Il reintegro sarà favorito dall'assunzione di bevande fresche (10-15°) che sono in grado di contribuire al controllo dell'ipertermia e di accelerare lo svuotamento gastrico. Il miglior reintegro si ottiene assumendo bevande con una bassa concentrazione di sali e zuccheri disciolti (ipotoniche) dal momento che, come abbiamo visto, il sudore è ipotonico rispetto al plasma. I reintegratori salini cosa fanno: Integratori ipertonici: sono bevande la cui concentrazione, costituita da carboidrati e sali minerali, determina una pressione osmotica, cioè un'attrazione dei liquidi, superiore a quella del plasma. Richiedono tempi molto lunghi di assimilazione a livello intestinale. Integratori isotonici: sono bevande la cui concentrazione determina una pressione osmotica uguale a quella del plasma. Richiedono tempi medi di assimilazione a livello intestinale. Integratori ipotonici: sono bevande la cui concentrazione determina una pressione osmotica inferiore a quella del plasma.Sono le bevande che richiedono in assoluto i tempi più brevi di assimilazione a livello intestinale. icare. I commenti sono chiusi.
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Marzo 2021
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