Oltre all'argento colloidale propriamente detto, in commercio è possibile trovare l'argento colloidale ionico che, secondo quanto affermato dai produttori, dovrebbe contenere ioni di argento maggiormente assorbibili ottenuti mediante processi elettrolitici. Tuttavia, date le dimensioni ancor più piccole degli ioni, più che di colloide sarebbe forse opportuno parlare di dispersioni molecolari.
Ad ogni modo, tralasciando gli aspetti "tecnici", è bene precisare che i prodotti a base di argento colloidale NON sono farmaci, ma vengono venduti come integratori alimentari o rimedi naturali per uso topico. Quando viene utilizzato l'Argento Colloidale?L'argento colloidale viene utilizzato nel trattamento di disturbi connessi a infezioni di natura batterica, virale o fungina. Chi sostiene l'efficacia dell'argento colloidale consiglia l'uso del prodotto per prevenire e/o trattare vari tipi di disturbi, fra cui ricordiamo:
L'Argento Colloidale può Interferire con l'Attività dei Farmaci?Benché i suoi sostenitori si ostinino ad affermare che l'argento colloidale non instauri interazioni farmacologiche di alcun tipo, la realtà dei fatti è ben diversa. Difatti, soprattutto quando assunto per via orale, l'argento colloidale è in grado di interferire con l'attività di:
Nel dettaglio, l'assunzione di argento colloidale può determinare un accumulo del metallo in questione all'interno di svariati tessuti ed organi, quali reni, muscoli, fegato, milza, cervello, intestino, pelle, ecc. L'assunzione protratta nel tempo - soprattutto se ad alte dosi - può portare ad un continuo aumento dei livelli del metallo in questione, con conseguente comparsa di una colorazione grigio-bluastra della pelle. Tale condizione prende il nome di argiria e può manifestarsi - a seconda di come l'argento colloidale è stato assunto (via di assunzione e posologia) - sia in forma localizzata che in forma generalizzata. L'argiria è irreversibile e solitamente si limita ad alterare la colorazione cutanea; tuttavia, in casi isolati scatenati dall'assunzione orale dell'argento colloidale, è stata riportata l'insorgenza di gravi complicazioni a livello epatico, renale e neurologico. Infine, in seguito all'assunzione orale o in seguito all'applicazione su cute e mucose dell'argento colloidale, vi è anche il rischio di comparsa di irritazioni e/o reazioni allergiche in individui sensibili. Gravidanza e AllattamentoL'Argento Colloidale può essere utilizzato in Gravidanza e durante l'Allattamento?L'uso dell'argento colloidale - sia interno che esterno - non è raccomandato durante la gravidanza e l'allattamento. Difatti, questo metallo è in grado di oltrepassare la placenta ed è stato dimostrato che un aumento dei suoi livelli nel corpo della gestante può causare ripercussioni estremamente negative sul feto, quali anomalie nello sviluppo dell'orecchio, del viso e del collo. Pertanto, le future mamme e le donne che allattano al seno non dovrebbero assumere e utilizzare l'argento colloidale in nessuna delle sue forme. Efficacia e Sicurezza d'UsoL'argento Colloidale è Realmente Efficace e Sicuro da Utilizzare?La risposta a questa domanda è negativa. Se da un lato i sostenitori di questo prodotto ne decantano la certa efficacia e l'assoluta sicurezza, dall'altro lato, numerosi medici non sono assolutamente concordi in questo. In effetti, anche se le proprietà antibatteriche, antivirali e antifungine sembrano essere state in parte confermate da alcuni studi condotti in vitro, non vi sono studi sufficienti a stabilirne una reale efficacia anche nell'essere umano. Oltre a ciò, la letteratura scientifica non riporta sufficienti dati circa l'effettiva sicurezza d'uso del prodotto nell'uomo o negli animali (in alcuni casi, anche i veterinari prescrivono cure a base del prodotto in questione). Al contrario, come abbiamo visto, un utilizzo senza controllo di prodotti a base di argento colloidale può portare all'insorgenza di gravi disturbi. Tratto da https://www.my-personaltrainer.it/benessere/argento-colloidale.html I commenti sono chiusi.
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Marzo 2021
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